Ordinanza n° 19 dell'8 settembre 2021. Piano operativo per il miglioramento della qualità dell'aria. - Comune di Savigliano (CN)

archivio notizie - Comune di Savigliano (CN)

Ordinanza n° 19 dell'8 settembre 2021. Piano operativo per il miglioramento della qualità dell'aria.

 

 

 

 

A seguito dell'ordinanza n° 7 dell'1.04.2021 e della successiva n° 15 del 15.07.2021 relativa al sistema MOVE IN, è stato ora adottata una nuova ordinanza relativa al Piano di intervento operativo per il miglioramento della qualità dell'aria previsto per la regione Piemonte e per le Regioni del bacino Padano.

Le limitazioni riguarderanno il traffico veicolare, il divieto di abbruciamento di materiali vegetali e di qualsiasi combustione all’aperto, limitazioni alla distribuzione di fertilizzanti e allo spandimento di letami e materiali assimilati, limitazioni riguardanti l’uso di determinati combustibili e generatori di calore per il riscaldamento domestico.

Alcune limitazioni sono strutturali e in vigore fin da subito, di queste alcune sono legate a limitazioni temporali, altre seguiranno il semaforo antismog (verde – arancione – rosso) con tre giorni di controllo alla settimana (lunedì – mercoledì – venerdì).

Il livello di allerta del semaforo antismog è consultabile dalla homepage dei siti di:  Regione Piemonte

ARPA

all’indirizzo: https://webgis.arpa.piemonte.it/protocollo_aria_webapp/ oltre che sul sito www.comune.savigliano.cn.it.

Se il semaforo è verde, sono in vigore solo le limitazioni strutturali.

Gli studi e le analisi sulla qualità dell’aria, ampiamente diffusi dai mezzi di comunicazione televisiva e organi di stampa, evidenziano ogni anno il persistere di dati allarmanti che interessano l’intera pianura Padana, forse la pianura più inquinata d’Europa (l’OMS stima in oltre 50.000 le morti premature annue a causa delle polveri sottili in pianura Padana), con conseguente pregiudizio per la salute della popolazione. Il rischio maggiore lo corrono anziani e bambini, malattie croniche, specie respiratorie con infiammazione delle vie aeree.

Fattori orografici e meteorologici fanno sì che quell’immenso “catino” che è la pianura Padana, abbia poco ricambio d’aria, e soprattutto nel periodo invernale l’aria più fredda, quindi più densa e pesante, ristagna negli strati bassi con accumulo degli inquinanti (prodotti dalle attività umane) in prossimità del suolo.

In vista del prossimo inverno, senza aspettare l’arrivo della nuova stagione estiva o del vento o della pioggia, ogni cittadino può contribuire, con opportune azioni e comportamenti, alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e tutelare la propria salute a cominciare da piccoli gesti quotidiani:

  • ridurre l’utilizzo dei mezzi circolanti, e se lo si fa a velocità moderata, utilizzando quando possibile i mezzi pubblici, come il CityBus. In ogni caso spegnere il motore durante le soste per il carico/scarico di merci o persone
  • usare la bicicletta o andare a piedi per brevi spostamenti in città o per accompagnare i bimbi a scuola
  • evitare di accendere fuochi a materiali vegetali e sterpaglie (vietato comunque, in determinati periodi, per legge), erbacce, cartoni o altro, non utilizzare o utilizzare il meno possibile caminetti o altri generatori di calore a biomassa legnosa
  • diminuire la temperatura di esercizio degli impianti di riscaldamento anche nelle abitazioni private, garantendo una temperatura ambientale, che comunque garantisce un sufficiente benessere, non superiore ai 19/20 gradi per il solo tempo di utilizzo dei locali
  • sostare con l’auto ad una distanza superiore ai 50 metri dalle scuole, ricordando che i bambini sono più suscettibili all’azione degli inquinanti atmosferici.

 

Qui di seguito il testo dell’ordinanza completa.


Pubblicato il 
Aggiornato il