TRIBUTO SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI - TARES - 2013
Dal 1? gennaio 2013 ? istituito il Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi, ai sensi dell'art. 14 D.L. 201/2011 e s.m.i., a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni.
La tariffa, che sostituisce la Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani, ? articolata per fasce di utenza domestica e non domestica, ed ? dovuta da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali od aree scoperte operative, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Alla tariffa si applica una maggiorazione pari ad ? 0,30/mq. a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni; tale maggiorazione ? riservata allo Stato ed ? versata in unica soluzione unitamente all'ultima rata del tributo (art. 10 D.L. 35/2013 in vigore dal 9.4.2013).
Sull'importo TARES, esclusa la maggiorazione per i servizi indivisibili, si applica il tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni ambientali di cui all'art. 19 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, nella misura percentuale deliberata dalla provincia pari al 5 per cento.
Sono comunque escluse dalla tassazione le aree scoperte e pertinenziali o accessorie a locali tassabili, quali balconi, terrazze scoperte, posti auto scoperti, cortili, giardini e parchi, AD ECCEZIONE DELLE AREE SCOPERTE OPERATIVE DELLE UTENZE NON DOMESTICHE.
Sono altres? escluse le aree comuni condominiali di cui all'art. 1117 c.c. che non siano detenute o occupate in via esclusiva.
Per il dettaglio consultare il Regolamento per l'istituzione e l'applicazione della TARES , approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 14 del 23.4.2013 e la deliberazione Consiglio Comunale n. 20 del 28.5.2013 di determinazione delle scadenze e di approvazione delle tariffe 2013 di cui all'allegato A.
DICHIARAZIONE
I contribuenti presentano all'Ufficio Tributi del Comune la dichiarazione relativa ad ogni nuova occupazione, variazione o cessazione nell'utilizzo dei locali o delle aree scoperte operative, entro i 90 giorni successivi al verificarsi del fatto che ne determina l'obbligo, tramite i seguenti modelli:
Modello dichiarazione Utenze Domestiche
Modello dichiarazione Utenze Non Domestiche
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi qualora non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo.
ATTENZIONE: Se non sono intervenute modifiche, sono fatte salve le precedenti dichiarazioni gi? presentate ai fini della Tassa Smaltimento Rifiuti.
VERSAMENTO
Per l'anno 2013 sono previste due rate per il versamento aventi scadenza l'1.8.2013 e l'1.10.2013.
TARIFFE
Per l'anno 2013 sono state approvate le seguenti tariffe:
Utenze domestiche
Numero componenti |
Ka | Quota fissa (?/mq/anno) |
Kb | Quota variabile (?/anno) |
---|---|---|---|---|
1 | 0,80 | ? 0,65736 | 0,80 | ? 47,61288 |
2 | 0,94 | ? 0,7724 | 1,60 | ? 95,22576 |
3 | 1,05 | ? 0,86279 | 2,00 | ? 119,0322 |
4 | 1,14 | ? 0,93674 | 2,60 | ? 154,74186 |
5 | 1,23 | ? 1,01069 | 3,20 | ? 190,45152 |
6 o pi? | 1,30 | ? 1,06821 | 3,70 | ? 220,20957 |
Utenze non domestiche
Categorie di attivit? | Kc | Quota fissa (?/mq/anno) |
Kd | Quota variabile (?/mq/anno) |
|
---|---|---|---|---|---|
1 | Associazioni, biblioteche, musei, scuole (ballo, guida, ...) | 0,54 | ? 0,4112 | 4,39 | ? 0,6488 |
2 | Cinematografi e teatri | 0,37 | ? 0,28175 | 3,00 | ? 0,44337 |
3 | Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta | 0,56 | ? 0,42643 | 4,55 | ? 0,67244 |
4 | Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi | 0,82 | ? 0,62442 | 6,73 | ? 0,99463 |
5 | Stabilimenti balneari | 0,51 | ? 0,38836 | 4,16 | ? 0,61481 |
6 6.6 6.66 |
Autosaloni ed esposizioni Locali non civili vuoti ed inutilizzati Aree scoperte operative |
0,43 | ? 0,32744 | 3,52 | ? 0,52022 |
7 | Alberghi con ristorante | 1,42 | ? 1,08132 | 11,65 | ? 1,72175 |
8 | Alberghi senza ristorante | 1,02 | ? 0,77672 | 8,32 | ? 1,22961 |
9 | Carceri, case di cura e di riposo, caserme | 1,13 | ? 0,86048 | 9,21 | ? 1,36115 |
10 | Ospedale | 1,18 | ? 0,89856 | 9,68 | ? 1,43061 |
11 | Agenzie, studi professionali ed uffici | 1,30 | ? 0,98994 | 10,62 | ? 1,56953 |
12 | Banche ed istituti di credito | 0,58 | ? 0,44166 | 4,77 | ? 0,70496 |
13 | Cartolerie, librerie, negozi di beni durevoli, calzature, ferramenta | 1,20 | ? 0,91379 | 9,85 | ? 1,45573 |
14 | Edicola, farmacia, plurilicenze, tabaccai | 1,46 | ? 1,11178 | 11,93 | ? 1,76313 |
15 | Negozi di antiquariato, cappelli, filatelia, ombrelli, tappeti, tende e tessuti | 0,72 | ? 0,54827 | 5,87 | ? 0,86753 |
16 | Banchi di mercato beni durevoli* | 1,44 | ? 1,8272 | 11,74 | ? 2,8946 |
17 | Barbiere, estetista, parrucchiere | 1,29 | ? 0,98232 | 10,54 | ? 1,55771 |
18 | Attivit? artigianali tipo botteghe: elettricista, fabbro, falegname, idraulico | 0,93 | ? 0,70819 | 7,62 | ? 1,12616 |
19 | Autofficina, carrozzeria, elettrauto | 1,25 | ? 0,95186 | 10,25 | ? 1,51485 |
20 | Attivit? industriali con capannoni di produzione | 0,65 | ? 0,49497 | 5,33 | ? 0,78772 |
21 | Attivit? artigianali di produzione beni specifici | 0,82 | ? 0,62442 | 6,71 | ? 0,99167 |
22 | Osterie, pizzerie, pub, ristoranti, trattorie | 5,57 | ? 4,2415 | 45,67 | ? 6,74957 |
23 | Birrerie, hamburgherie, mense | 4,85 | ? 3,69323 | 39,78 | ? 5,87909 |
24 | Bar, caff?, pasticceria | 5,13 | ? 3,90644 | 42,00 | ? 6,20718 |
25 | Generi alimentari (macellerie, pane e pasta, salumi e formaggi, supermercati) | 2,39 | ? 1,81996 | 19,61 | ? 2,89816 |
26 | Plurilicenze alimentari e/o miste | 2,08 | ? 1,5839 | 17,00 | ? 2,51243 |
27 | Fiori e piante, ortofrutta, pescherie, pizza al taglio | 7,17 | ? 5,45988 | 58,76 | ? 8,68414 |
28 | Ipermercati di generi misti | 2,15 | ? 1,6372 | 17,64 | ? 2,60702 |
29 | Banchi di mercato genere alimentari* | 5,21 | ? 3,6398 | 42,74 | ? 5,7962 |
30 | Discoteche, night-club, sale gioco e locali scommesse | 1,48 | ? 1,12701 | 12,12 | ? 1,79121 |
* La tariffa prevista per la categoria degli ambulanti ? calcolata nella misura annuale.
ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA (D.P.R. 158/1999)
La tariffa ? composta da una quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per opere e ai relativi ammortamenti, e da una quota variabile, rapportata alle quantit? di rifiuti conferiti, alle modalit? del servizio fornito e all'entit? dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, compresi i costi di smaltimento.
La tariffa ? articolata nelle fasce di utenza domestica e di utenza non domestica.
UTENZE DOMESTICHE
La quota fissa della tariffa per le utenze domestiche ? determinata applicando alla superficie dell'alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza le tariffe per unit? di superficie parametrate al numero degli occupanti, secondo le previsioni di cui al punto 4.1, Allegato 1, del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, in modo da privilegiare i nuclei familiari pi? numerosi.
La quota variabile della tariffa per le utenze domestiche ? determinata in relazione al numero degli occupanti, secondo le previsioni di cui al punto 4.2, Allegato 1, del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158.
I coefficienti rilevanti nel calcolo della tariffa sono determinati nella delibera tariffaria.
Per i criteri di attribuzione del numero degli occupanti e per la definizione delle pertinenze, si rimanda all'art. 17 Regolamento TARES.
Riduzioni ed Agevolazioni
Per le utenze domestiche sono riconosciute le seguenti riduzioni e agevolazioni:
-
RIDUZIONE 55% DELLA TARIFFA PER LE UTENZE DOMESTICHE DEI CONTRIBUENTI RESIDENTI CHE SIANO IN POSSESSO E PRODUCANO ALL'UFFICIO TRIBUTI ENTRO IL 31 DICEMBRE DELL'ANNO PRECEDENTE A QUELLO DI RIFERIMENTO L'ATTESTAZIONE ISEE INFERIORE O PARI ? 8.000,00 (agevolazione art. 27 comma 1 lettera a) Regolamento TARES);
-
RIDUZIONE 30% PER LE CIVILI ABITAZIONI UTILIZZABILI MA NON UTILIZZATE IN QUANTO PRIVE DI PERSONE, COSE, ARREDI, MOBILI E SUPPELLETTILI, E PER LE QUALI NON E' ATTIVA ALCUNA UTENZA DOMESTICA INDIVIDUALE RELATIVA AI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' (agevolazione art. 27 comma 1 lettera b) Regolamento TARES);
-
RIDUZIONE 30% PER LE UTENZE DOMESTICHE CONDOTTE DA UNICO OCCUPANTE PORTATORE DI HANDICAP (riduzione art. 23 comma 1 Regolamento TARES);
Per le utenze domestiche che abbiano avviato il COMPOSTAGGIO dei propri scarti organici si applica una riduzione della tariffa pari:
-
al 5% della tariffa per le abitazioni site all'interno dell'area ove viene effettuato il servizio di raccolta porta a porta;
-
al 20% della tariffa per le abitazioni site oltre tale area.
Per ottenere la predetta riduzione ? necessario presentare l'apposita domanda di riduzione fiscale. Modello istanza per zona raccolta rifiuti "porta a porta" - Modello istanza per zona raccolta rifiuti "a cassonetti"
Per maggiori informazioni in merito, ? possibile consultare il Piccolo Manuale di Compostaggio Domestico.
RESTANO VALIDE LE DICHIARAZIONI GIA' PRESENTATE AI FINI TARSU.
UTENZE NON DOMESTICHE
La quota fissa della tariffa per le utenze non domestiche ? determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe per unit? di superficie riferite alla tipologia di attivit? svolta, calcolate sulla base di coefficienti di potenziale produzione secondo le previsioni di cui al punto 4.3, Allegato 1, del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158.
La quota variabile della tariffa per le utenze non domestiche ? determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe per unit? di superficie riferite alla tipologia di attivit? svolta, calcolate sulla base di coefficienti di potenziale produzione secondo le previsioni di cui al punto 4.4, Allegato 1, del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158.
I coefficienti rilevanti nel calcolo della tariffa sono determinati per ogni classe di attivit? contestualmente all'adozione della delibera tariffaria.
L'art. 14 D.L. 201/2011, come modificato sul punto dalla L. 228/2012 (legge di Stabilit? per l'anno 2013), prevede la classificazione in base alla seguente tabella delle utenze non domestiche secondo le categorie previste dal D.P.R. 158/1999, istitutivo del metodo normalizzato per la definizione della tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani.
Le utenze non domestiche sono, infatti, suddivise nelle seguenti categorie.
Comuni con pi? di 5.000 abitanti |
---|
01. Associazioni, biblioteche, musei, scuole (ballo, guida ecc.) 02. Cinematografi, teatri 03. Autorimesse, magazzini senza vendita diretta 04. Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 05. Stabilimenti balneari 06. Autosaloni, esposizioni 066. Locali non civili vuoti ed inutilizzati 0666. Aree scoperte operative 07. Alberghi con ristorante 08. Alberghi senza ristorante 09. Carceri, case di cura e di riposo, caserme 10. Ospedali 11. Agenzie, studi professionali, uffici 12. Banche e istituti di credito 13. Cartolerie, librerie, negozi di beni durevoli, calzature, ferramenta 14. Edicole, farmacie, plurilicenza, tabaccai 15. Negozi di Antiquariato, cappelli, filatelia, ombrelli, tappeti, tende e tessuti 16. Banchi di mercato beni durevoli 17. Barbiere, estetista, parrucchiere 18. Attivit? artigianali tipo botteghe (elettricista, fabbro, falegname, idraulico, fabbro, elettricista) 19. Autofficina, carrozzeria, elettrauto 20. Attivit? industriali con capannoni di produzione 21. Attivit? artigianali di produzione beni specifici 22. Osterie, pizzerie, pub, ristoranti, trattorie 23. Birrerie, hamburgerie, mense 24. Bar, caff?, pasticceria 25. Generi alimentari (macellerie, pane e pasta, salumi e formaggi, supermercati) 26. Plurilicenze alimentari e miste 27. Fiori e piante, ortofrutta, pescherie, pizza al taglio 28. Ipermercati di generi misti 29. Banchi di mercato generi alimentari 30. Discoteche, night club, sale gioco, locali scommesse |
L'attribuzione delle categorie avviene di regola sulla base del Codice ATECO relativo all'attivit? principale, fatta salva la prevalenza dell'attivit? effettivamente svolta ed indicata dal contribuente nella dichiarazione.
La tariffa applicabile ? di regola unica per tutte le superfici facenti parte del medesimo compendio.
Riduzioni
Per le utenze non domestiche sono riconosciute le seguenti riduzioni:
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RIDUZIONE 30% PER LOCALI ED AREE SCOPERTE ADIBITI AD USO STAGIONALE O NON CONTINUATIVO, MA RICORRENTE, RISULTANTE DA LICENZA O ATTO ASSENTIVO RILASCIATO DAGLI ORGANI COMPETENTI (riduzione art. 24 Regolamento TARES);
-
RIDUZIONE 50% SULLE SUPERFICI DESTINATE A DEPOSITO O MAGAZZINO, PER LE ATTIVITA' CHE PRODUCONO RIFIUTI ASSIMILATI AGLI URBANI CHE PROVVEDANO ALLO SMALTIMENTO ED ALL'AVVIO AL RECUPERO TRAMITE TERZI OPERATORI, a seguito di presentazione di apposita dichiarazione e della relativa documentazione da allegare entro il mese di maggio di ogni anno (riduzione art. 25 Regolamento TARES); per la definizione dei rifiuti assimilati v. art. 3 Regolamento TARES.
Rifiuti speciali
Nella determinazione della superficie tassabile non si tiene conto di quella parte ove si formano esclusivamente RIFIUTI SPECIALI NON ASSIMILATI E/O PERICOLOSI, oppure sostanze escluse dalla normativa sui rifiuti, al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori (v. art. 10 Regolamento TARES).
Qualora sia documentata una contestuale produzione di rifiuti urbani o assimilati e di rifiuti speciali non assimilati o di sostanze comunque non conferibili al pubblico servizio, ma non sia obiettivamente possibile o sia sommamente difficoltoso individuare le superfici escluse dal tributo, la superficie imponibile ? calcolata applicando all'intera superficie su cui l'attivit? ? svolta la percentuale del 50% di abbattimento.
Per fruire dell'esclusione/abbattimento occorre indicare nella dichiarazione la superficie di formazione dei rifiuti distinti per codice CER, e comunque idonea documentazione attestante la sussistenza dei requisiti richiesti, anche tramite posta elettronica, entro il mese di maggio di ogni anno.
RESTANO VALIDE LE DICHIARAZIONI GIA' PRESENTATE AI FINI TARSU.
Per eventuali ulteriori informazioni, rivolgersi all'Ufficio Tributi
Tel. 0172/710212 - 269 - 292 - mail: tributi@comune.savigliano.cn.it
TRIBUTO GIORNALIERO
Ai sensi dell'art. 21 Regolamento TARES, il tributo si applica in base a tariffa giornaliera ai soggetti che occupano o detengono temporaneamente, ossia per periodi inferiori a 183 giorni nel corso dello stesso anno solare, con o senza autorizzazione, locali od aree pubbliche o di uso pubblico.
La tariffa applicabile ? determinata rapportando a giorno la tariffa annuale relativa alla corrispondente categoria di attivit? non domestica, e aumentandola sino al 100%.
Per informazioni rivolgersi alla M.T. S.p.A. Via Savio, 11/A - 12038 SAVIGLIANO (CN)
Telefono: 0172/726838
Orario: 9:00/12:00 dal luned? al venerd?
Sede legale: SANT'ARCANGELO DI ROMAGNA (RN), Via del Carpino, 2/4, C.A.P. 47822